Al via “The Last20” il summit sugli “ultimi” 20 Paesi del mondo

Al via gli eventi realizzati nell’ambito dell’iniziativa “The Last20”, il comitato che riunisce i venti Paesi più “impoveriti” del nostro pianeta e che vuole puntare i riflettori su tutti i Paesi e popoli del “Sud” del Pianeta. Sono i Paesi che più soffrono della iniqua distribuzione delle risorse, dell’impatto del mutamento climatico, delle guerre e conflitti etnici, in base alle statistiche internazionali sui principali indicatori socio-economici e ambientali. Si tratta di Afghanistan, Burkina Faso, Burundi, Repubblica Centrafricana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea Bissau, Libano, Liberia, Malawi, Mali, Mozambico, Niger, Sierra Leone, Somalia, Sud Sudan e Yemen.

Nell’iniziativa sono coinvolti attivisti italiani di numerose realtà, Organizzazioni non governative, uomini e donne della Diaspora africana in Italia.

Il primo appuntamento è a Reggio Calabria il 22 luglio, con l’intitolazione di un ponte all’Ambasciatore Luca Attanasio e alla sua scorta, morti in un agguato in Repubblica Democratica del Congo il 22 febbraio 2021.

Dal pomeriggio del 22 Luglio per tre giorni si terranno, incontri e dibattiti sui temi relativi a immigrazione, accoglienza, cooperazione, ruolo dell’Europa rispetto agli L20, a cui parteciperanno rappresentanti di ONG, sindaci, docenti universitari, rappresentanti della comunità degli L20 presenti in Italia e nella Ue. Previsto tra gli altri anche l’intervento di P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli.

“The Last 20” proseguirà dal 10 al 12 settembre a Roma, sulla questione della lotta alla fame e alla povertà, dal 17 al 21 settembre in Abruzzo e Molise sui temi del dialogo interreligioso e della pace, a Milano dal 22 al 26 settembre sulla questione della sanità, dell’impatto del mutamento climatico, della resilienza.

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