Servir è un periodico mensile che ha lo scopo di tenere aggiornati i volontari, gli amici e i benefattori del Centro sullo sviluppo delle attività e i suoi nuovi progetti. Il periodico fornisce notizie sulla vita del Centro Astalli, informazioni su quello che accade in Italia e Europa in materia di asilo, storie di rifugiati e riflessioni su situazioni non conosciute o dimenticate di rifugiati nel mondo.
La struttura del giornale prevede in prima pagina l’editoriale, con la proposta di riflessioni sulle politiche di accoglienza, sulle prospettive della società interculturale o anche su argomenti di attualità; le pagine interne sono invece dedicate alla vita del Centro Astalli, con la presentazione dei servizi che l’Associazione offre, ma anche dei progetti della Fondazione e delle iniziative della sua rete territoriale.
Questa sezione riporta spesso anche testimonianze di rifugiati, con il racconto delle violenze subite, del viaggio in Italia, delle loro speranze per il futuro; l’ultima pagina, infine, riporta notizie dal mondo, opinioni,recensioni di libri e film.
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Servir
Mensile di informazione dell’Associazione Centro Astalli per l’Assistenza agli Immigrati
Direttore: p. Camillo Ripamonti sj
Direttrice responsabile: Vittoria Prisciandaro
Redazione: Cristiana Bufacchi, Francesca Cuomo, Emanuela Limiti, Massimo Piermattei, Valentina Pompei, Maria Josè Rey-Merodio, Luisa Rolli, Sara Tarantino
Ricongiungimenti familiari: il diritto all’unità
A scuola con Astalli: la scrittura non va in esilio
L’abitare per i rifugiati: diritto o concessione?
A Natale alimenta la solidarietà
Archivio
Questa edizione speciale di Servir è stata realizzata in occasione del decimo anniversario della nascita della rivista, per raccontare dieci anni di attività al Centro Astalli, ma anche i cambiamenti sociali e normativi avvenuti in questi anni in Italia riguardo la presenza di richiedenti asilo e rifugiati. Sfogliando il giornale troverete varie sezioni in cui potrete incontrare, tra le righe, volti, luoghi ed esperienze che speriamo rendano la realtà dei richiedenti asilo e rifugiati a voi più familiare.
La pubblicazione inizia con una sezione dedicata alle storie dei rifugiati in cui, attraverso la testimonianza diretta dei protagonisti, si comprende il dolore dell’esilio e la speranza di non essere considerati estranei in Italia. Prosegue con la sezione dedicata alle città, in cui i racconti di autori noti delineano il contesto in cui si inseriscono le attività delle varie sedi del Centro Astalli e delle Associazioni con cui il Centro Astalli è in rete. Si conclude con la sezione degli editoriali, in cui abbiamo cercato di ripercorrere un decennio di vita Astalli con alcune delle prime pagine che in questi anni si sono succedute sulla nostra rivista.
Non ci resta che augurarvi buona lettura, non prima però di aver ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo numero: le sedi territoriali, gli autori che ci hanno donato i loro scritti e Claudio Lombardi che ci ha regalato le sue foto.