Naufragio a largo della Libia. Si temono 240 vittime (24.03.2017)
Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio per le 240 vittime dell’ultimo naufragio di cui si ha notizia a largo della Libia.
Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio per le 240 vittime dell’ultimo naufragio di cui si ha notizia a largo della Libia.
L’Italia faccia di più e meglio: “Lavori socialmente utili, hot spot, CIE sono misure volte più a mostrare un efficientismo politico che a gestire in maniera seria e lungimirante un fenomeno complesso che potrebbe avere effetti e ricadute positive nella nostra società.
Oggi a Roma il Governo ha siglato l’accordo sul controllo dei flussi migratori tra Italia e Tunisia, che rafforza quello già firmato nel 2011 dal governo Berlusconi.
Il Centro Astalli. Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati in Italia, esprime seria preoccupazione per le dichiarazioni di Donald Tusk alla vigilia del vertice europeo di Malta.
Il Centro Astalli ritiene che il #muslimban sia un atto gravissimo contro i rifugiati e i musulmani in un momento in cui fomentare odio e separazione potrebbe avere effetti disastrosi sulle vite di ciascuno di noi, come del resto abbiamo già visto in Canada.
Trovare un accordo con la Libia per bloccare i flussi e chiudere le frontiere: questa sembra essere l’unica proposta politica, ma anche culturale e civile che l’Europa oggi è in grado di esprimere nei confronti dei migranti.
Padre Arturo Sosa, superiore generale della Compagnia di Gesù, incontrerà rifugiati, volontari e amici del Centro Astalli in un evento pubblico da titolo “Giovani rifugiati: speranza per un futuro di pace”.
La rivolta che è scoppiata nella notte al centro di prima accoglienza di Cona in provincia di Venezia e la proposta di questi giorni di aprire i CIE in ogni città sono segnali che destano grave preoccupazione.
La violenza ad Aleppo e nei dintorni non accenna a diminuire. Con il passare delle ore ci rendiamo conto di quanti sono i civili uccisi e feriti nell’ultimo nuovo giro di bombardamenti.