13 migranti morti al largo della Libia
13 migranti sono stati trovati morti nel corso di un’operazione di salvataggio di fronte alle coste libiche, riversi sul fondo del gommone, tra loro molte donne incinte o madri.
13 migranti sono stati trovati morti nel corso di un’operazione di salvataggio di fronte alle coste libiche, riversi sul fondo del gommone, tra loro molte donne incinte o madri.
Il Centro Astalli, Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, esprime preoccupazione e disappunto per il rinvio, a dopo la pausa …
Il Centro Astalli, Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, esprime preoccupazione e disappunto per il rinvio, a dopo la pausa …
Il Centro Astalli, Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, esprime preoccupazione e disappunto per il rinvio, a dopo la pausa …
La legge n. 46/17 ha introdotto una serie di modifiche alla normativa in materia di protezione internazionale attribuendo agli operatori dell’accoglienza l’onere della notificazione degli atti e dei provvedimenti ai richiedenti asilo presenti nelle strutture di accoglienza.
Sono circa 5000 le persone tratte in salvo in mare in diverse operazioni di salvataggio e sbarcate nelle prime ore della mattinata nei porti di Salerno, Brindisi e Catania. Tra loro tante donne e bambini.
E’ successo ancora una volta. Ieri il Senato avrebbe dovuto avviare la discussione in Aula del Disegno di Legge di riforma sulla cittadinanza. Così non è stato. La discussione del Decreto legge sui vaccini ha impegnato la gran parte della seduta.
Sono almeno 35 i migranti dispersi, tra cui 7 bambini e alcune donne, in un naufragio davanti alle coste della Libia, 6 miglia al largo di Garabulli, a est di Tripoli.
Il Centro Astalli esprime preoccupazione e perplessità per l’approccio europeo alle migrazioni che emerge dagli ultimi vertici ufficiali e incontri tra rappresentanti degli Stati Membri.