Nuovi sbarchi di migranti
Sono circa 5000 le persone tratte in salvo in mare in diverse operazioni di salvataggio e sbarcate nelle prime ore della mattinata nei porti di Salerno, Brindisi e Catania. Tra loro tante donne e bambini.
Sono circa 5000 le persone tratte in salvo in mare in diverse operazioni di salvataggio e sbarcate nelle prime ore della mattinata nei porti di Salerno, Brindisi e Catania. Tra loro tante donne e bambini.
E’ successo ancora una volta. Ieri il Senato avrebbe dovuto avviare la discussione in Aula del Disegno di Legge di riforma sulla cittadinanza. Così non è stato. La discussione del Decreto legge sui vaccini ha impegnato la gran parte della seduta.
Sono almeno 35 i migranti dispersi, tra cui 7 bambini e alcune donne, in un naufragio davanti alle coste della Libia, 6 miglia al largo di Garabulli, a est di Tripoli.
Il Centro Astalli esprime preoccupazione e perplessità per l’approccio europeo alle migrazioni che emerge dagli ultimi vertici ufficiali e incontri tra rappresentanti degli Stati Membri.
Sono circa 60 i migranti che risultano dispersi in un naufragio avvenuto nel Mar Mediterraneo davanti le coste della Libia.
Sono state 34mila, tra richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, le persone accolte nel corso del 2016 all’interno della rete SPRAR, il Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati.
In occasione del Consiglio Ue del 22 e 23 giugno, le reti delle organizzazioni della società civile italiana impegnate al fianco dei migranti, tra cui il Centro Astalli, hanno pubblicato un appello congiunto per sottolineare ancora una volta l’urgenza di una nuova Agenda europea e italiana sulla politica migratoria.
In occasione dell’udienza generale Papa Francesco ha espresso “sincero apprezzamento per la campagna della nuova legge migratoria ‘Ero straniero – L’umanità che fa bene’, sostenuta da Caritas italiana, della Fondazione Migrantes e da altre organizzazioni cattoliche”.
Caritas Italiana e Fondazione Migrantes hanno presentato il XXVI Rapporto Immigrazione 2016 dal titolo “Nuove generazioni a confronto”.