Fondamentalismi e crisi umanitarie: la paura si sconfigge con la conoscenza

“Fondamentalismi e crisi umanitarie”, il titolo dell’incontro organizzato ieri dal Centro Astalli nell’ambito dei progetti per le scuole Finestre e Incontri.
In una sala gremita di insegnanti, volontari, e studenti hanno preso la parola p. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, Jean Leonard Touadì del Ministero degli Affari Esteri e Luigi Sandri della Rivista Confornti.

Un incontro ricco di spunti in cui è emersa con chiarezza la complessità dei temi proposti e la necessità di comprendere cosa sta succedendo dall’altra parte del Mediterraneo attraverso fonti e analisi che lontano dalla rincorsa alle notizie giornalistiche possano analizzare cause ed effetti di crisi umanitarie che ci spaventano anche perché non le conosciamo.

“Credo che queste due questioni di grande attualità abbiano un elemento in comune la paura che generano. Per i fondamentalismi questo forse è più evidente per le continue minacce sferrate anche all’Italia. Per le crisi umanitarie forse si tratta di una paura provocata, le crisi umanitarie determineranno flussi migratori incontrollati.
Credo allora che la paura non vada sottovalutata ma affrontata con lo strumento della conoscenza e della corretta informazione ecco allora questo incontro di formazione”: così p. Ripamonti nel suo saluto di apertura.

Le foto dell’incontro

Intervista Ripamonti a margine dell’incontro

 

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