UNA STORIA LUNGA 40 ANNI, UN FUTURO DA SCRIVERE INSIEME

Dona il tuo 5×1000 al Centro Astalli

Basta la tua firma!

Il Centro Astalli celebra 40 anni di attività. Dal 1981 camminiamo al fianco di donne, bambini e uomini in fuga dalle guerre e dalle violenze per accoglierli e accompagnarli nel loro percorso di integrazione in Italia.

Un cammino fatto di azioni concrete che non è mai semplice erogazione di servizi ma costruzione di una relazione in cui ogni rifugiato ha diritto di essere accolto, ascoltato, riconosciuto nella sua dignità.

Tutto questo è possibile grazie all’impegno di tanti volontari e al sostegno di quanti con fiducia hanno scelto di far parte di una comunità solidale insieme a noi.

Ciascuno di noi può aiutare i rifugiati a ricostruire la propria vita e a sognare un futuro. Anche tu!

Scegli di donare il tuo 5×1000 al Centro Astalli. Basta la tua firma!

Con questo tuo gesto concreto di solidarietà potrai garantire un pasto caldo, un posto letto, cure mediche, formazione, misure per l’integrazione e l’autonomia, alle persone che ogni giorno si rivolgono ai nostri servizi (17.000 in totale nel 2021, di cui 10.000 solo a Roma – Dati Rapporto annuale 2021).

Ricordati di inserire il nostro codice fiscale 96112950587 nel tuo modulo 730, nella tua Certificazione Unica oppure nel tuo Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) alla categoria “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…”.

La tua scelta ha un grande valore per il Centro Astalli e farà davvero la differenza nella vita dei rifugiati.

Ci aspetta un futuro da scrivere insieme #conirifugiati.

Grazie da parte nostra e da quanti riusciremo ad accompagnare con il tuo aiuto!

IN CAMMINO AL FIANCO DEI RIFUGIATI

Mary finalmente può rilassarsi. Dopo tanto tempo ha trovato qualcuno che ascolta la sua storia spiegandole con pazienza quali passi dovrà compiere per chiedere asilo in Italia. Per la prima volta da quando è dovuta fuggire dal Camerun sente di poter abbassare le difese, respira la strana sensazione di essere al sicuro. Pochi metri più in là Paul mostra a tutti orgoglioso il diploma di terza media. Lui che in Mali a scuola non ci è mai andato adesso ha superato addirittura un esame! Ha studiato tanto per riuscirci, ma forse senza l’aiuto degli insegnanti della scuola di italiano del Centro Astalli non ce l’avrebbe fatta.

Foto: Francesca Napoli/Centro Astalli

I loro sorrisi arrivano diretti agli operatori e ai volontari del Centro Astalli che quotidianamente incrociano lo sguardo di tanti migranti mentre li accompagniamo nei primi passi, spesso incerti, della loro nuova vita. Ma sappiamo bene che tali sorrisi sono un tesoro da condividere con tante persone generose che, silenziosamente, non fanno mai mancare il loro sostegno concreto, senza il quale sarebbe impossibile accompagnare i rifugiati nel difficile percorso che sono costretti ad affrontare.

I RIFUGIATI SI RACCONTANO

AI MIEI STUDENTI INSEGNERÒ TRE COSE: LA STORIA DI LAMINE

Mi chiamo Lamine, ho 23 anni e vengo dal Gambia. È passato ormai molto tempo da quando ho lasciato la mia famiglia, la mia casa e la mia terra. Ero poco più che un bambino. Il mio è un Paese poverissimo, oppresso da un regime che tramite arresti arbitrari, torture e uccisioni tentava di sopprimere il dissenso. Anche io cercavo giustizia, come tutti lottavo contro un Governo che ci stava privando della libertà di pensiero e di scelta politica. Durante una manifestazione, alla quale avevo partecipato, vennero arrestate 13 persone, mentre molte altre riuscirono a scappare. Ho avuto paura di essere arrestato anche io, di subire le violenze riservate agli oppositori del regime. Decisi quindi di scappare. Durante il mio lungo viaggio ho subito violenze tante volte, ho vissuto mesi di violazioni dei diritti, di umiliazioni e di torture. Ho affrontato molte difficoltà, ma non mi sono mai arreso. Ho affrontato il viaggio in mare dalla Libia due volte: la prima volta abbiamo fatto naufragio. La seconda siamo tutti sopravvissuti e sono riuscito a raggiungere l’Italia. Vivere qui è un po’ facile e un po’ difficile. Facile perché sono vivo. Difficile perché il mio percorso verso l’integrazione è ancora lungo. Oggi studio Affari internazionali all’Università e ho un permesso per motivi di studio. Sogno di diventare insegnante. Nel futuro ai miei studenti, consiglierò tre cose: di credere in sé, l’importanza di vedersi riconosciuti dei diritti e di condividere con gli altri quello che si ha e quello che si è.

IL SOGNO DI JULIET

Mi chiamo Juliet, ho 21 anni e vengo dalla Nigeria. Sono arrivata in Italia 4 anni fa, ero ancora minorenne. Ho vissuto a “Casa di Giorgia”, il centro di accoglienza per donne del Centro Astalli. È lì che ho scoperto la mia passione. Poco prima della pandemia avevo iniziato un corso di formazione per diventare sarta e stavo frequentando uno stage, che è stato poi interrotto per l’emergenza sanitaria. Ma non mi sono data per vinta. Nel frattempo ho preparato l’esame di terza media e con l’aiuto delle altre ospiti del centro abbiamo realizzato un piccolo laboratorio di sartoria dove cucivamo delle mascherine anti-covid. È stata una bellissima esperienza per me che mi ha fatto capire che ora ho un sogno da realizzare: diventare una grande sarta.

COS’È IL 5×1000?

Non si tratta di una tassa aggiuntiva, né di un sostituto dell’8xmille, ma di un modo per scegliere a chi destinare parte delle proprie tasse. è una quota dell’imposta IRPEF (per l’esattezza, il 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche) che lo Stato ripartisce su indicazione dei cittadini-contribuenti al momento della dichiarazione dei redditi e destinata alle organizzazioni non profit tra cui il Centro Astalli

Anche tu puoi fare qualcosa per i rifugiati. Basta la tua firma!

Quest’anno scegli di donare il tuo 5×1000 al Centro Astalli.

Donare il 5×1000 per il Centro Astalli è semplice

1. Compila il modulo 730, la Certificazione Unica oppure il Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico)

2. Firma nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale…”

3. Inserisci il nostro codice fiscale 96112950587

Puoi donare il 5×1000 anche senza presentare la dichiarazione dei redditi. Per farlo basta recarsi in un ufficio postale o un CAF.

In ogni caso, non è necessario decidere se destinare l’8 o il 5 o il 2 per mille, tra le diverse destinazioni possono essere tutte espresse.

Cosa facciamo con il tuo 5×1000

Nel 2020 il Centro Astalli ha ricevuto € 33.322,1 grazie alla scelta di 489 persone (relative all’anno finanziario 2019). I fondi raccolti hanno permesso di:

Foto: Francesca Napoli/Centro Astalli
  • offrire una prima accoglienza ai richiedenti asilo e rifugiati che arrivano in Italia in fuga da guerre, conflitti e violenze (vitto, alloggio, tutela legale, apprendimento della lingua italiana);
  • garantire un particolare percorso di tutela per coloro che sono stati vittime di tortura;
  • favorire l’inserimento e l’integrazione dei rifugiati nella società italiana;
  • promuovere progetti di sensibilizzazione sui diritti umani nelle scuole
  • aiutare i rifugiati nell’emergenza covid-19

La tua firma può fare davvero la differenza nella vita delle donne, dei bambini e degli uomini rifugiati!

GRAZIE DI CUORE da parte nostra e di quanti riusciremo a raggiungere, anche con il tuo aiuto!

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