Volti al futuro, con i rifugiati per un nuovo noi

Da 40 anni il Centro Astalli è al fianco dei richiedenti asilo e dei rifugiati che arrivano in Italia in fuga da guerre, persecuzioni, violenze, torture e disastri ambientali.

Per i suoi 40 anni di attività il Centro Astalli presenta la mostra fotografica “Volti al futuro”. Venti ritratti di rifugiati incontrati, conosciuti, accolti in questi anni, realizzati da Francesco Malavolta, fotografo di rotte migranti in ogni angolo della terra.

La mostra, che sarà inaugurata martedì 16 novembre, sarà aperta al pubblico dal 17 novembre fino al 15 dicembre e sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18 presso la chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, in Via del Quirinale 29, Roma.

Inoltre il Centro Astalli lancia per l’occasione una campagna di raccolta fondi per i rifugiati, che prende il titolo dalla mostra “Volti al futuro con i rifugiati per un nuovo noi”. Con questo progetto aderisce all’iniziativa del Giving Tuesday, la giornata mondiale dedicata al dono.

È possibile sostenere le attività in favore dei rifugiati in due modi:

vota e fai votare il progetto “Volti al futuro con i rifugiati per un nuovo noi sulla piattaforma Giving Tuesday, il progetto che raggiungerà il maggior numero di voti infatti potrà vincere il contest del Giving Tuesday: in palio un premio per finanziare il progetto.

Sostieni i rifugiati con una donazione. In questo modo potrai sostenere i servizi e le attività del Centro Astalli per i rifugiati.

Accompagnare, servire e difendere i loro diritti è infatti al centro della nostra azione. La costruzione di processi di accoglienza e integrazione per la promozione umana di ogni rifugiato è il nostro impegno quotidiano.

Per continuare a farlo, oggi e domani, abbiamo bisogno di te.

Insieme possiamo fare molto. Possiamo fare di più!

Ti chiediamo di unirti a noi in un cammino fatto di azioni concrete che non è mai semplice offerta di servizi ma costruzione di una relazione in cui ogni rifugiato ha diritto di essere accolto, ascoltato, riconosciuto.

Aiutare i rifugiati è un modo per riconoscersi comunità viva e solidale. È un modo per costruire insieme il domani, che sia condiviso e per tutti. La strada fatta fino a qui ci insegna che si va avanti solo insieme, volti al futuro, per un nuovo noi con i rifugiati.

GRAZIE DI CUORE!

Condividi su: