InterculturAzione
Il progetto si occupa di offrire supporto ai migranti forzati per raggiungere l’autonomia, attraverso un insieme di misure integrate e attività di empowerment.
Il Centro Astalli coglie l’opportunità dei progetti finanziati per accompagnare i rifugiati nel loro difficile percorso verso l’integrazione nel nostro Paese, in una stagione di crisi economica e in un clima di indifferenza, se non di ostilità, nei loro confronti. Al centro delle nostre progettualità teniamo una specifica attenzione per i più vulnerabili: le donne sole, le vittime di tortura e di violenza, i nuclei familiari.
Tra i fattori decisivi per l’inclusione sociale dei rifugiati c’è l’atteggiamento della società che li accoglie. Conoscenza, empatia, comunicazione corretta, sono tutti elementi che possono contribuire in mode decisivo a migliorare la condizione di chi cerca in Italia una seconda occasione. Per questo il Centro Astalli porta avanti progetti di formazione, in collaborazione con istituti scolastici di ogni indirizzo e con il sostegno delle istituzioni. Costruire una società più giusta e accogliente resta un’emergenza, soprattutto in periodi complicati e incerti come questo.
Il progetto si occupa di offrire supporto ai migranti forzati per raggiungere l’autonomia, attraverso un insieme di misure integrate e attività di empowerment.
Il progetto mira a sostenere l’esperienza di co-housing tra studenti universitari italiani e rifugiati
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle tematiche del diritto d’asilo nelle scuole secondarie di primo e secondo grado di Roma Capitale, attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse.
L’obiettivo del progetto è di favorire l’inserimento sociale, culturale, abitativo e lavorativo di migranti in fuga dalla guerra in Ucraina e presenti nella Regione Lazio.
Il progetto ha l’obiettivo di migliorare l’accesso ai servizi della Prefettura da parte dei cittadini migranti, agendo in termini di aumento della capacity building e contrasto al digital divide.
Un progetto volto all’accompagnamento delle donne richiedenti asilo e rifugiate vittime di Gender-based violence.
Obiettivo della proposta è ridurre le disuguaglianze per i rifugiati più deboli ed esposti alle fragilità.
Il progetto, promosso dall’UNHCR, offre a studenti rifugiati l’opportunità di perfezionare il loro percorso di studi in un ateneo italiano.
Il progetto sviluppa un percorso di orientamento, accompagnamento e formazione per 24 persone, cittadini italiani, richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale, nel campo dell’agricoltura sociale.