Migranti, ancora morti nel Mediterraneo

A poche ore dalla presentazione del Rapporto Annuale, il Centro Astalli esprime profondo dolore e cordoglio per le vittime dei continui naufragi nel Mediterraneo centrale.

“Una barca di legno si è capovolta al largo di Surman, in Libia, con 20 migranti a bordo“, ha scritto l’11 aprile su Twitter Iom Libia, spiegando che solo 2 persone sono state tratte in salvo.

Tra sabato e domenica scorsi sono stati segnalati sono stati altri tre naufragi, due di fronte alle coste tunisine e uno al largo della Libia.

Per i primi due eventi, la guardia costiera tunisina parla di: 37 persone salvate, 13 corpi recuperati, altrettanti dispersi. La Sea Watch 3 è intervenuta in soccorso di 34 migranti i quali hanno riferito che sulla barca con cui hanno affrontato la traversata erano in 53 e che molti compagni di viaggio e familiari sono annegati.

Il Centro Astalli ribadisce che non solo numeri, ma esseri umani, in cerca di futuro e pace in Europa.

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