Siriani in Europa: cosa può fare l’Europa. Nuovo rapporto UNHCR

E’ stato pubblicato l’11 luglio un nuovo report UNHCR dedicato ai rifugiati siriani che arrivano in Europa (Syrian_Refugees_in Europe: What Europe can du to Ensure Protection and Solidarity). L’UNHCR sollecita con forza tutti gli Stati a aumentare gli sforzi affinché le persone in fuga dalla guerra in Siria ricevano adeguata accoglienza e protezione dopo aver affrontato viaggi sempre più pericolosi nel tentativo di mettersi in salvo.

Dall’inizio della guerra (marzo 2011), circa 123.600 siriani hanno chiesto asilo in in Europa, con un deciso incremento nell’ultimo anno: 30.700 hanno infatti chiesto protezione tra gennaio e maggio 2014.

La Svezia e la Germania hanno ricevuto il 56% delle domande d’asilo presentate da cittadini siriani. L’Italia non compare tra i primi cinque Paesi di destinazione dei rifugiati siriani (oltre a Svezia e Germania, Bulgaria, Svizzera e Olanda): tuttavia solo nel 2013 ha soccorso in mare 11.307 cittadini siriani.

Il report evidenzia anche alcune pratiche degli Stati che preoccupano l’UNHCR, quali ad esempio respingimenti in frontiera (denunciati in Bulgaria, Cipro, Grecia, Spagna, Albania, Montenegro, Federazione Russa, Serbia e Ucraina), lentezza eccessiva delle procedure, condizioni di accoglienza inadeguate, uso di detenzione.

Leggi il rapporto (in inglese)

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