Rifugiati in Italia

Nel 2024 in Italia i rifugiati titolari di protezione internazionale sono 150.000 e provengono principalmente da Ucraina (164.667), Nigeria (19.664), Afghanistan (16.825), Pakistan (14.537) e Mali (12.880). I titolari di protezione temporanea sono 163.000, prevalentemente di nazionalità ucraina. 207.000 sono i richiedenti asilo provenienti principalmente da Bangladesh, Pakistan ed Egitto. 3.000 sono le persone apolidi.

Se si guarda ai flussi migratori verso l’Italia, tra i primi Paesi di origine troviamo: Guinea, Tunisia, Egitto, Bangladesh, Afghanistan, Siria, Costa d’Avorio, Pakistan. Si tratta di Paesi che maggiormente stanno soffrendo la pressione del cambiamento climatico, che sono dipendenti dal grano russo e ucraino e dove si alternano siccità e alluvioni, per l’innalzamento delle temperature medie, e dove le conseguenti carestie stanno affamando decine di milioni di persone. 

Nel 2024 sono arrivate in Italia via mare 66mila persone, una significativa diminuzione rispetto al 2023 (-57,9%). In particolare è stata registrata una riduzione dell’80% degli sbarchi dalla Tunisia, il 20% in meno dalla Libia e il 51% dalla Turchia. Per quanto riguarda i paesi d’origine, la maggior parte delle persone giunte in Italia via mare nel 2024 proviene da Bangladesh (23,7%), dall’Egitto (21,3%), Guinea (18,4%), Tunisia (17,9%), Siria (17,4%), Costa d’Avorio (16,0%), Pakistan (14,5%), Burkina Faso (8,5%) e Mali (5,8%).

Nel 2024 hanno perso la vita lungo la rotta del Mediterraneo centrale, la più letale al mondo, oltre 1.692 persone, di cui 79 bambini (nel 2023 erano stati 2.526, di cui 91 bambini).  

I principali Paesi UE di destinazione nell’arco del 2023 sono Germania (334.000), Francia (167.000), Spagna (162 000) e Italia. Per quanto riguarda le nazionalità, il maggior numero di domande di asilo in Europa è stato presentato da siriani, afghani, turchi, venezuelani e colombiani. Dal 2013 la Siria continua a essere il principale Paese di cittadinanza dei richiedenti asilo nell’UE, mentre l’Afghanistan è il secondo.

Nel 2024 sono 159mila le persone che hanno presentato domande di protezione internazionale in Italia, in particolar modo il 46% proveniva dall’Afghanistan, il 20% dal Camerun, il 18% dalla Costa d’Avorio e il 16% dalla Nigeria. Nell’UE le domande presentate per la prima volta nel 2023 sono 1.129.795 (un aumento del 20,1% rispetto al 2022), 76.795 nei primi 5 mesi del 2024.

Delle 159.000 domande di protezione internazionale presentate in Italia nel 2024 (il 16% di tutte le richieste presentate in UE), 78mila sono state quelle esaminate dalle Commissioni Territoriali  con esiti diversi: il 64% delle decisioni sono state rigettate in prima istanza, solo il 7,6% dei richiedenti asilo ha ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato (contro il 23% delle media UE), il 13,7% della protezione sussidiaria e il 14,6% di un’altra forma di protezione. In merito agli esiti negativi, Il dato italiano è superiore a quello UE, dove gli esiti negativi sono meno della metà (48,6%). Per numero di domande di protezione internazionale, l’Italia si colloca al terzo posto all’interno dei Paesi dell’Unione, dopo Germania, al primo posto, e Spagna.
I migranti accolti nel sistema di accoglienza italiano nel 2023 sono 121mila: per il 59,7% nei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) e solo per il 36,7% nei centri in capo ai Comuni (Sai). Al 31 luglio 2024, la capienza dichiarata dal Viminale per il sistema di accoglienza è di 101.741, con un aumento del 14,1% rispetto a luglio dello scorso anno. I posti riservati nei centri governativi sono 3.540, mentre nei Cas per adulti sono 95.605 e 2.596 nei centri per MSNA – minori stranieri non accompagnati.

Dati 

Rapporto Ismu sulle migrazioni 2024

I numeri dell’asilo. dati e statistiche della Commissione nazionale per il diritto d’asilo

Cruscotto statistico giornaliero sugli sbarchi di migranti e sul sistema di accoglienza

Dossier Viminale 2024

Euaa – Relazione sull’asilo 2024

Leggi la sintesi del Dossier Statistico Immigrazione 2024

International Migration Outlook 2024

Norme e procedure in vigore

Immigrazione e asilo in Italia

La protezione in Italia: riferimenti normativi

Approfondimenti

Dossier statistico immigrazione 2023, IDOS

Osservatorio sulle migrazioni a Roma e nel Lazio 2024

Associazione Carta di Roma

Sintesi Report 2023 “Il diritto d’asilo”, Fondazione Migrantes

XXXI Rapporto Immigrazione 2022. Costruire il futuro con i migranti, Caritas-Migrantes

Osservatorio sulle Migrazioni a Roma e nel Lazio. Diciassettesimo rapporto (2022), IDOS

Camillo Ripamonti sj, Building Peace with the Refugees, June 17 2022, in La Civiltà Cattolica

XXVII Rapporto sulle migrazioni 2021, Fondazione ISMU

Federico Lombardi S.I, «Servire, Accompagnare, Difendere» I 40 anni di cammino del Centro Astalli con i rifugiati, in La Civiltà Cattolica, 4/8 dicembre 2021

Intervista a Camillo Ripamonti sj a cura di Giuseppe Riggio sj, Centro Astalli: 40 anni a fianco dei rifugiati, in Aggiornamenti Sociali ottobre 2021

Il Diritto d’asilo – Gli ostacoli verso un noi sempre più grande, Report 2021, Fondazione Migrantes

Osservatorio Romano sulle Migrazioni. Sedicesimo rapporto (2021), IDOS

Chiara Peri, Decreto sicurezza: l’Italia che non vogliamo, in Aggiornamenti Sociali, gennaio 2019

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