Al via il corso di formazione per i docenti “I nuovi linguaggi della didattica interculturale”

Il Centro Astalli, in collaborazione con CeFAEGI – Centro di Formazione per l’Attività Educativa dei Gesuiti d’Italia, promuove un corso di formazione dedicato a docenti interessati ai temi delle migrazioni forzate e del dialogo interreligioso.

Dall’esperienza di collaborazione consolidata con tante scuole in tante città italiane emerge la necessità di creare spazi di confronto e approfondimento con gli insegnanti, guide insostituibili lungo la strada che porta alla costruzione di una società veramente aperta e inclusiva della diversità.

Il Centro Astalli propone un ciclo di incontri online per riflettere su come i nuovi linguaggi, i nuovi strumenti di comunicazione, i nuovi registri narrativi e forme di espressione artistica possano aiutare le nuove generazioni a leggere e valorizzare le differenze, etniche, culturali, religiose, linguistiche, di genere per renderle patrimonio comune per una nuova didattica dell’alterità.

Quali sono le principali sfide e quali le opportunità che oggi la letteratura, l’arte il cinema, la tv, la musica… presentano ai giovani nella comprensione di una società sempre più plurale?

Il mondo virtuale, spazio vissuto e abitato dalle nuove generazioni, attraverso quali strumenti, linguaggi e nuove modalità può diventare ambiente in cui superare l’hate speech e disinnescare la violenza?

In che modo i nuovi processi e ambienti di comunicazione, che hanno in sé linguaggi e stili che si nutrono di contaminazioni, possono arricchire l’esperienza del dialogo e coltivare il desiderio di conoscenza per i giovani?

Gli incontri si terranno in modalità online attraverso la piattaforma ZOOM

Mercoledì 2 marzo 2022 – ore 16.00-17.30
I nuovi linguaggi della letteratura interculturale

In un panorama sociale e culturale dove i linguaggi si contaminano e si ridefiniscono, la letteratura può essere sostegno e riferimento didattico per raggiungere la finalità dell’apprendimento interculturale: il riconoscimento e il rispetto dei diritti di ogni essere umano, indipendentemente dal luogo in cui nasce e vive.

La letteratura è mezzo privilegiato per fare formazione in senso cosmopolita e globale, per educare nuovi cittadini che abbiano maggiore consapevolezza critica e uno sguardo capace di riconoscere e valorizzare la presenza nelle nostre comunità di nuovi cittadini, con percorsi che partono da un altrove anche molto lontano, spesso originati da contesti di guerra, persecuzioni, privazioni della libertà.

intervengono:

Melania Mazzucco, scrittrice

Della Passarelli, direttrice generale Sinnos Edizioni

Igiaba Scego, scrittrice

modera: Nicola Bordogna, CeFAEGI – Centro di Formazione per l’Attività Educativa dei Gesuiti in Italia

Mercoledì 9 marzo 2022 – ore 16.00-17.30
I nuovi linguaggi del dialogo interreligioso

Il dialogo interreligioso è una delle sfide culturali più urgenti del nostro tempo. In contesti religiosamente plurali ed eterogenei, esso assume un ruolo sempre più rilevante e talora decisivo nei processi d’integrazione culturale e d’inclusione sociale in cui la funzione della scuola è cruciale.

Diversi sono i linguaggi che si intrecciano con il culto e la cultura di una società. In che modo letteratura, arte, cinema (e serie tv), contribuiscono a fornire una visione positiva della diversità culturale e una narrazione del fattore religioso che sia strumento di conoscenza e approfondimento per le nuove generazioni? Qual è, in questo contesto, il ruolo del dialogo interreligioso?

La questione del dialogo interreligioso si allontana da una dimensione puramente accademica divenendo strumento quotidiano di comunicazione. Quali dunque, i nuovi linguaggi privilegiati a favore di una comprensione maggiormente fruibile per le nuove generazioni?

intervengono:

Sumaya Abdel Qader, scrittrice

Mustafa Cenap Aydin, direttore Istituto Tevere

modera: Luigi Territo, docente della Scuola di alta formazione di arte e teologia della Facoltà pontificia dell’Italia meridionale

Mercoledì 16 marzo 2022 – ore 16.00-17.30
I nuovi linguaggi online: valorizzare le diversità nel web come antidoto all’hate speech

Nell’ambito delle iniziative legate alla “Settimana contro il razzismo” dell’UNAR proponiamo il tema della diffusione dei discorsi d’odio online e offline tra le nuove generazioni, che rappresenta una difficile sfida educativa per i docenti.

La scuola è comunità educante chiamata ad accompagnare anche la complessità del cambiamento introdotto dal web, dalla galassia di social network, blog, forum, influencer e video accessibili a tutti. Una scuola che previene e contrasta il razzismo, l’odio online e ogni forma di linguaggio discriminatorio fa dell’educazione alla cittadinanza – digitale e interculturale, una delle sue principali linee guida educative.

In che modo la scuola, può sviluppare nei ragazzi più consapevolezza sui rischi della Rete e può aiutarli a riconoscere le fake news? Come educare i giovani a non rimanere passivi di fronte a episodi di hate speech – online e offline? Quali sono e in che modo possono essere forniti loro gli strumenti necessari a contrastarlo? Come indurre gli studenti a un utilizzo della Rete civico, democratico, rispettoso e responsabile?

intervengono:

Cristina Bonucchi, Direttore Tecnico Superiore Psicologo della Polizia di Stato

Ignazio De Francesco, islamologo e scrittore

Chiara Giaccardi, docente di Sociologia e Antropologia dei media, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

– Triantafillos Loukarelis, direttore dell’Unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio

Modera: Stefano Leszczynski, giornalista Radio Vaticana – Vatican News

Informazioni e modalità di iscrizione

Il corso è gratuito ed è accreditato presso il MIUR per la formazione professionale continua dei docenti.

È richiesta la partecipazione a tutti gli incontri e la compilazione di una valutazione finale per ottenere il rilascio dell’attestato ai fini del riconoscimento dei crediti formativi da parte del MIUR.

Le iscrizioni si potranno effettuare online entro e non oltre il 1 marzo 2022 al seguente link

(All’atto dell’iscrizione è necessario indicare i propri dati anagrafici, di residenza e la scuola di appartenenza).

Tutti gli iscritti riceveranno il giorno prima dell’evento un’email con le istruzioni tecniche e il link a cui collegarsi nel giorno e nell’ora indicati per seguire i webinar sulla piattaforma ZOOM.

N.B. Il link ricevuto è strettamente personale e non è cedibile ai non iscritti al corso.

Per informazioni: Centro Astalli – [email protected] – 06 69925099



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