Migranti: i numeri su rifugiati e sfollati di metà 2023 di UNHCR

Secondo i dati pubblicati sul rapporto Mid Year Trends 2023 di UNHCR, nel mondo sono 114 milioni le persone costrette a fuggire da guerre, violenze, violazioni dei diritti umani, disastri ambientali e disuguaglianze economiche. Si registrano 36,4 milioni di rifugiati, di cui 30,5 milioni sotto il mandato UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e 5,9 milioni sotto il mandato UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente. Sono 62,5 milioni gli sfollati interni e 6,1 milioni i richiedenti asilo.

La Repubblica Islamica dell’Iran e la Turchia hanno ospitato rispettivamente 3,4 milioni di rifugiati, seguite dalla Germania (2,5 milioni), la Colombia (2,5 milioni) e il Pakistan (2,1 milioni).

Il 52% dei rifugiati e delle altre persone che necessitano di una protezione internazionale provengono da soli 3 Paesi: Siria (6,5 milioni), Afghanistan (6,1 milioni), Ucraina (5,9 milioni).

A metà del 2023 quasi metà della popolazione siriana è sfollata: 6,7 milioni di persone all’interno del Paese e 6,7 milioni sono rifugiati e richiedenti asilo al di fuori dei confini del Paese, la maggior parte ospitati in Turchia.

I cittadini ucraini sfollati nei primi sei mesi del 2023 sono 1,1 milioni, di cui meno della metà è rimasta nel proprio Paese, mentre la maggior parte sono in fuga verso altri Paesi europei.

In Sudan, gli scontri tra le forze armate e le forze paramilitari della Rapid Reaction Forces iniziati ad aprile 2023 a Khartoum, si sono rapidamente diffusi in varie aree del Paese causando circa 4,3 milioni di persone sfollate all’interno dei confini nazionali e oltre 823.600 rifugiati e richiedenti asilo sudanesi costretti alla fuga nei Paesi vicini.

Nella Repubblica Democratica del Congo l’offensiva del gruppo armato M23 nella provincia del Nord Kivu ha causato nei primi sei mesi del 2023 più di 1,3 milioni di persone sfollate in tutto il Paese che si aggiungono ai 6 milioni di sfollati interni. Altri 1,1 milioni di cittadini congolesi vivono come rifugiati e richiedenti asilo negli Stati limitrofi.

In Somalia la combinazione di siccità, inondazioni e conflitti ha causato lo sfollamento di 892.600 persone all’interno del Paese nei primi mesi del 2023, mentre altre 53.800 sono entrate in Kenya nei campi profughi che si trovano nella città di Dadaab.

In Myanmar la situazione umanitaria si aggrava sempre di più. Nei primi sei mesi del 2023 sono stati segnalati 443.000 nuovi sfollati.

In Afghanistan l’economia al collasso, le restrizioni nei confronti delle donne e delle ragazze continuano ad accrescere il livello di povertà che è ormai diventata endemica; oltre metà della popolazione, infatti, si trova ad affrontare una grave insicurezza alimentare. Il numero di rifugiati afgani è aumentato da 5,7 milioni a 6,1 milioni a metà del 2023 con più di 9,7 milioni di sfollati all’interno del Paese.

Leggi il Mid Year Trends 2023

 

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