Rifugiati in Italia

Nel 2021 in Italia i rifugiati (144.862) e i richiedenti asilo (51.779) sono in totale 196.641. Appartengono a 30 nazionalità diverse e provengono soprattutto dal Corno d’Africa, dall’Africa subsahariana e dal Medio Oriente. Se si guarda ai flussi migratori verso l’Italia, nel 2021 tra i primi Paesi di origine troviamo infatti: Tunisia, Egitto, Bangladesh, Afghanistan, Siria, Costa d’Avorio, Eritrea, Guinea, Pakistan e Iran. Si tratta di Paesi che maggiormente stanno soffrendo la pressione del cambiamento climatico, che sono dipendenti dal grano russo e ucraino e dove si alternano siccità e alluvioni, per l’innalzamento delle temperature medie, e dove le conseguenti carestie stanno affamando decine di milioni di persone. 

Nel 2021 sono arrivate in Italia via mare 67.040 persone (di cui 9.478 minori non accompagnati), originari principalmente da Tunisia, Libia, Egitto e Grecia; e nel 2022 la tendenza è a un’ulteriore crescita, con 71.325 arrivi tra il 1° gennaio e fine settembre.

Nel 2021 sono stati 3.231 i migranti morti nel Mediterraneo mentre tentavano di raggiungere l’Europa via mare. La rotta del Mediterraneo è sempre più pericolosa: tra l’inizio del 2021 e settembre 2022 almeno 2.500 migranti partiti dalla Libia sono morti o scomparsi in mare (1.553 nel solo 2021) e, tra il 2021 e maggio 2022, quasi 40.000 sono stati intercettati dalla guardia costiera libica nel Mediterraneo centrale e forzatamente ricondotti in Libia (32.425 nel solo 2021), dove vengono rinchiusi in centri di detenzione. Numeri che confermano ancora una volta il rischio altissimo delle traversate della disperazione. Solo nella prima metà del 2022 si stima infatti che siano morte almeno 773 persone.

Delle domande di asilo presentate nell’UE nel 2021 l’Italia ne ha ricevute 53.135, registrando un aumento rispetto al 2020 (26.940 richieste). Tuttavia, considerando tutti i paesi UE le richieste presentate in Italia rappresentano solo l’ 8% del totale. Le domande esaminate dalle Commissioni Territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato sono state in tutto 52.987: 8.107 persone hanno ottenuto l’asilo politico, 8.761 la protezione sussidiaria, 6.329 la protezione speciale, mentre 29.790 domande sono state respinte. La maggior parte delle persone che hanno richiesto asilo politico in Italia negli ultimi anni proviene da Pakistan, Bangladesh, Tunisia, Nigeria, Egitto, Costa d’Avorio, Georgia, Somalia, Marocco e Gambia.

Contestualmente alla ripresa della mobilità internazionale, sono tornate a crescere anche le domande d’asilo: nel 2021 in Italia ne sono state presentate 53.609, il doppio rispetto alle 26.963 del 2020.
Delle 51.931 domande esaminate nell’anno, il 42,0% ha ricevuto risposta positiva con il riconoscimento – equamente ripartito – dello status di rifugiato (14,2%), della protezione sussidiaria (14,1%) e della nuova protezione speciale (13,7%), applicata soprattutto a immigrati di lunga permanenza, in ragione del loro consolidato livello di inserimento nel Paese.
I migranti accolti nel sistema di accoglienza italiano, che tra il 2017 e il 2020 erano diminuiti del 56% e a fine 2021 (prima della crisi ucraina) risultavano essere 78.421, sono saliti a 89.897 a giugno 2022. Di questi, solo un terzo (32,8%) è accolto nelle strutture del sistema Sai, mentre la maggior parte resta distribuita tra i Centri di accoglienza straordinaria e, in misura molto più limitata, i centri governativi di prima accoglienza.
Tra i totali 42.464 migranti che, nel corso del 2021, sono stati accolti nel Sai (+13,6% rispetto al 2020), l’incremento maggiore (+42,2%) è stato registrato tra i minori stranieri non accompagnati (MSNA), pari al 19% delle persone prese in carico dal sistema. Un aumento che riflette la crescita del numero complessivo dei MSNA presenti in Italia (12.284 nel 2021: +73,5% rispetto al 2020), ospitati per il 96% in strutture di accoglienza e solo per il 4% presso soggetti privati. Anche in questo caso, i nuovi ingressi registrati nel corso dell’anno sono avvenuti principalmente per sbarco (61%).
La crisi ucraina ha ulteriormente aumentato il numero di MSNA in Italia: 15.595 a giugno 2022, di cui 5.392 ucraini, che
diventano così la nazionalità più rappresentata (34,6%).

Dati 

I numeri dI numeri dell’asilo. dati e statistiche della Commissione nazionale per il diritto d’asilo

Cruscotto statistico giornaliero sugli sbarchi di migranti e sul sistema di accoglienza

Norme e procedure in vigore

Immigrazione e asilo in Italia

La protezione in Italia: riferimenti normativi

Approfondimenti

Dossier statistico immigrazione 2022, IDOS

XXXI Rapporto Immigrazione 2022. Costruire il futuro con i migranti, Caritas-Migrantes

Osservatorio sulle Migrazioni a Roma e nel Lazio. Diciassettesimo rapporto (2022), IDOS

Camillo Ripamonti sj, Building Peace with the Refugees, June 17 2022, in La Civiltà Cattolica

XXVII Rapporto sulle migrazioni 2021, Fondazione ISMU

Federico Lombardi S.I, «Servire, Accompagnare, Difendere» I 40 anni di cammino del Centro Astalli con i rifugiati, in La Civiltà Cattolica, 4/8 dicembre 2021

Intervista a Camillo Ripamonti sj a cura di Giuseppe Riggio sj, Centro Astalli: 40 anni a fianco dei rifugiati, in Aggiornamenti Sociali ottobre 2021

Il Diritto d’asilo – Gli ostacoli verso un noi sempre più grande, Report 2021, Fondazione Migrantes

Osservatorio Romano sulle Migrazioni. Sedicesimo rapporto (2021), IDOS

Chiara Peri, Decreto sicurezza: l’Italia che non vogliamo, in Aggiornamenti Sociali, gennaio 2019

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