Rifugiati nel mondo e in Europa

I migranti forzati sono un popolo immenso, che aumenta costantemente anno dopo anno. A maggio 2024 sono 122 milioni le persone che sono state costrette a fuggire dalle loro case cercando rifugio all’interno o all’esterno dei propri confini nazionali. Di fronte a emergenze che diventano rapidamente catastrofi umanitarie i sistemi di protezione appaiono sempre più fragili e incerti.

Una cifra in continua crescita per il dodicesimo anno consecutivo anche a seguito soprattutto del perpetrarsi di crisi di vecchia data, della guerra in Ucraina e dello scoppio del conflitto in Sudan che ha causato nuovi esodi.

Alla fine del 2023 i migranti forzati nel mondo erano:

  • 37,6 milioni rifugiati: 31,6 milioni sono rifugiati sotto il mandato dell’UNHCR; 6 milioni sono rifugiati palestinesi sotto il mandato dell’UNRWA
  • 68,3 milioni di persone sono sfollati interni.
  • 6,9 milioni sono richiedenti asilo.

I numeri confermano che sono sempre i paesi a medio e basso reddito ad ospitare la maggior parte delle persone in fuga (75%). I 46 paesi meno sviluppati (che rappresentano meno dell’1,3% del prodotto interno lordo globale) ospitano più del 20% di tutti i rifugiati.

ll rapporto UNHCR del 2023 mostra che:

  • Il 73% delle persone in fuga all’estero provengono da: Siria (6,4 milioni), Afghanistan (6,4 milioni), Venezuela (6,1 milioni), Ucraina (6 milioni).
  • Anche se gran parte dell’attenzione è catturata dalle difficoltà dell’Europa nella gestione dei rifugiati, la maggior parte dei rifugiati del mondo vive altrove. La Repubblica Islamica dell’Iran è il Paese che ospita il maggior numero di persone rifugiate al mondo (3,8 milioni) seguito da Turchia (3,3 milioni), Colombia (2,9 milioni), Germania (2,6 milioni) e Pakistan (2 milioni).
  • Il 75% delle persone in fuga nel mondo è ospitato in Paesi a basso e medio reddito.
  • Il 69% dei rifugiati vivono in un Paese confinante con quello da cui sono fuggiti. Spesso si tratta di Paesi in via di sviluppo.
  • Circa il 30% dei migranti forzati sono minori.

A fine 2023 sono 8,4 milioni i rifugiati e i richiedenti asilo presenti sul territorio dell’Ue, il 7,2% del totale planetario. Le protezioni internazionali concesse nel 2024 sono 437.900, un aumento del 7 % rispetto al 2023 (409 530), nello specifico è stato riconosciuto lo status di rifugiato nel 42% dei casi, nel 39% la protezione sussidiaria e nel 19% il riconoscimento di altre forme di protezione. La Germania registra il numero più alto di persone che hanno ricevuto lo status di protezione (150 500, il 34% del totale dell’UE), seguita dalla Francia (65 230, 15%) e dalla Spagna (50 915, 12%). Nel complesso, Germania, Francia e Spagna hanno concesso il 61% di tutti gli status di protezione a livello europeo. L’Italia si colloca al quinto posto, dopo la Grecia, con 39.645 decisioni favorevoli. In Italia, il 64% delle decisioni sono state rigettate in prima istanza, il 7,6% dei richiedenti asilo ha ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato, il 13,7% della protezione sussidiaria e il 14,6% di un’altra forma di protezione. Tra le principali nazionalità ad ottenere lo status di protezione all’interno del territorio UE vi è quella siriana (32%), afgana (17%) e venezuelana (8%).

Nel 2024 sono 8.700 le persone che hanno perso la vita lungo le rotte migratorie di tutto il mondo, il più alto numero di morti dal 2014 (Dati OIM). Dal 2014 oltre 72.000 migranti hanno perso la vita lungo le rotte migratorie mondiali. Oltre la metà di tutti i decessi registrati dall’OIM (54%) si è verificata all’interno di Paesi colpiti da crisi o disastri, con oltre 39.000 morti o dispersi sulle rotte di transito.

Dati

Sintesi Report 2024 Fondazione Migrantes

Sintesi Report 2023 Fondazione Migrantes

UNCHR, Dati sulla popolazione dei rifugiati

Leggi la sintesi del Dossier Statistico Immigrazione 2024

Global Trends UNHCR Report 2023

Portale UNHCR sulle emergenze in corso

Dati aggiornati sugli arrivi attraverso il Mediterraneo

Decolonizzare la narrazione delle rotte

Eurostat – Migration and migrant population statistics

Rapporto annuale Jesuit Refugee Service 2022

Rapporto annuale del JRS Europa (anno 2022)

Euaa: Latest Asylum Trends

Rapporto Annuale Missing Migrants 2024 OIM

Approfondimenti

ON THIS JOURNEY, NO ONE CARE SIF YOU LIVE OR DIE’ Abuse, protection, and justice along routes between East and West Africa and Africa’s Mediterranean coast – UNHCR and MCC MMC (Mixed Migration Centre del Danish Refugee Council) – Luglio 2020

IIDMC – Internal Displacement Monitoring Centre – Global Report on Internal Displacement 2021

Greek Council for Refugees and Oxfam briefing

JRS EUROPA, Stories from immigration detention and reception of asylum seekers in Covid-19 times

JRS Service to Internally Displaced Persons

UNHCR, UNICEF e IOM, Refugee and Migrant Children in Europe Accompanied, Unaccompanied and Separated

Materiali della Commissione europea sulla realizzazione dell’Agenda europea sull’immigrazione

L. Calabrese, Rifugiato, migrante, dublinato. Le parole delle migrazioni, Aggiornamenti Sociali (febbraio 2021)

CONCORD AidWatchPaper 2020

Reaction to the EU Trade Strategy

JRS EUROPA, Covid-19 and immigration detention: lessons (not) learned

Rapporto Oxfam, The transition into adulthood of foreign unaccompanied minors in Europe

Position Papers e manuali

Sezione Migranti e rifugiati del Dicastero dello Sviluppo umano integrale, Rispondere alle sfide dei migranti e rifugiati: 20 punti di azione per i patti globali 

JRS EUROPA, From bad to worse Covid-19 aggravates existing gaps in the reception of asylum seekers)

Strategic Framework for JRS in Europe 2019-2021: Growing in Hospitality and Solidarity across Europe

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