Salut-are

L’obiettivo del progetto, finanziato dal Fondo Europeo per i Rifugiati, era quello di accrescere e migliorare le capacità di riconoscimento e presa in carico di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale con specifiche vulnerabilità da parte del personale dei servizi sociali e delle ASL, ma anche di coloro che operano nei CARA, nei progetti di accoglienza SPRAR e nelle comunità per minori non accompagnati. Attraverso una previa rilevazione dei bisogni formativi, in 10 regioni italiane sono stati realizzati dei seminari volti a consolidare le competenze necessarie all’approccio con un’utenza così specifica, con l’obiettivo di formare delle équipe territoriali multiprofessionali. Anche a Roma si è svolto un percorso formativo in tre moduli, rivolto in modo specifico ai medici di base in formazione.

In partenariato con: Provincia di Parma; Ciac – Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione Internazionale di Parma e Provincia – Onlus; Regione Emilia Romagna;  Coop. Sociale Ethica (FE); ASGI; CeRISC, Fondazione S. Giovanni Battista; Associazione per l’Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici onlus; Associazione LESS Onlus (NA); Save the Children Italia onlus; Soc. coop. Sociale Camelot; Gruppo Lavoro Rifugiati onlus; ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio Rifugiati onlus (TS); SIMM

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