La decisione UE di accogliere i civili dall’Ucraina: un atto dovuto, dopo anni di silenzio
Ripamonti: Ora si lavori per un’accoglienza coordinata e progettuale che garantisca diritti e dignità
Ripamonti: Ora si lavori per un’accoglienza coordinata e progettuale che garantisca diritti e dignità
Il Servizio dei Gesuiti dei Rifugiati è vicino alle persone costrette a lasciare le loro case e ha seguito con preoccupazione gli sviluppi in Ucraina anche prima dell’inizio dell’offensiva militare russa.
La campagna “Ero Straniero” di cui il Centro Astalli è tra i promotori, si unisce all’appello per l’Ucraina affinché il governo intervenga per garantire protezione e facilitare i ricongiungimenti familiari.
l Tavolo Asilo e Immigrazione in una nota congiunta esprime sgomento e preoccupazione per quel che sta accadendo in Ucraina e per le popolazioni civili coinvolte.
Il Centro Astalli, Servizio dei gesuiti per i rifugiati in Italia, fa proprio l’appello di Papa Francesco aderendo alla Giornata di digiuno per la pace in Ucraina del prossimo 2 marzo.
In occasione della 108esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si terrà il prossimo 25 settembre 2022, Papa Francesco ha scelto come titolo per il suo tradizionale messaggio “Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”.
Il Centro Astalli, in collaborazione con CeFAEGI – Centro di Formazione per l’Attività Educativa dei Gesuiti d’Italia, promuove un corso di formazione dedicato a docenti interessati ai temi delle migrazioni forzate e del dialogo interreligioso.
Il Centro Astalli aderisce alla manifestazione per la pace “Sì alla pace, no alla guerra”!
Presentato il rapporto ISMU sulle migrazioni, giunto alla sua XXVIII edizione.