Centro di accoglienza diffusa
Il progetto, nato come Centro Il Faro, prendendo il nome della struttura che lo ha accolto per diversi anni, da novembre ha assunto il nome di Francesco Saverio, per indicare la sua nuova natura di ospitalità in appartamenti in città. Avviato nel 2020 rappresenta per il
Centro Astalli la prima esperienza di accoglienza diffusa per beneficiari inseriti nel sistema SAI. Tre congregazioni religiose hanno messo a disposizione abitazioni in zone residenziali della città per ospitare fino a 11 uomini richiedenti asilo o titolari di protezione.
Il modello di accoglienza pone particolare attenzione a tessere e rafforzare le relazioni umane e i rapporti di fiducia tra i beneficiari e tutti gli attori coinvolti nel percorso di inclusione. In questa prospettiva le soluzioni abitative individuate negli alloggi messi a disposizione dalle comunità religiose che hanno costruito negli anni una rete di relazioni con il contesto circostante, costituiscono per i nuovi ospiti un punto di partenza per il graduale inserimento nel tessuto sociale.
I beneficiari gestiscono, in totale indipendenza, la propria quotidianità e i propri spazi pur mantenendo un dialogo e un rapporto costante con gli operatori, scandito da incontri periodici, così da potersi confrontare sia sul percorso di inserimento intrapreso sia sull’andamento positivo di accoglienza e convivenza.
Dati statistici
Nel 2021 il progetto ha riguardato 19 uomini in tutto, quasi tutti africani e molto giovani.
Dove siamo
Suore di S. Giuseppe di Chambery • Via del Casaletto 260 – 00152 Roma
Compagnia di S. Teresa di Gesù • Via di Val Cannuta 134 – 00166 Roma
Suore di S. Giuseppe dell’Apparizione • Via di Paolo III 16 – 00165 Roma