Tra le nazionalità dei 234 utenti della scuola di italiano (+33% gli iscritti rispetto al 2021) spiccano quella ucraina, afgana (raddoppiata rispetto al 2021) e somala (quasi triplicata). Da segnalare inoltre che il 42% degli iscritti sono donne: un dato che evidenzia come sono molte le rifugiate che desiderano investire nella loro autonomia attraverso apprendimento e formazione.