EDITH BRUCK
LA NAVE DI TESEO, 2021

Edith Bruck, di origine ungherese, è nata nel 1931 in una numerosa famiglia ebrea. Nel 1944, poco più che bambina, il suo primo viaggio la porta nel ghetto del capoluogo e di lì ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen. Sulle ali della memoria ripercorre i propri passi, scalza e felice con poco durante l’infanzia e poi sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento. Sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, Edit deve ricominciare a vivere. Ma come e dove? Il mondo le appare estraneo, l’accoglienza e l’ascolto pari a zero. Una seconda vita vissuta tra Israele, vari Paesi europei fino a stabilirsi in Italia. Un capitolo di storia del Novecento, da raccontare per non far dimenticare.