di Viviana Mazza (illustrazioni di P. D’Altan)
Mondadori, 2013

Malala ha solo 11 anni quando decide di far sentire la sua voce. E ne ha quindici quando, in un giorno come tanti, mentre insieme alle sue amiche sta andando a scuola, i talebani tentano di ucciderla. Perché? Nel suo Paese, il Pakistan, si è scontrata contro chi vuole togliere alle ragazze e alle donne i loro diritti.
Con l’appoggio della sua famiglia, Malala ha scelto di urlare il suo “no”. Poco più che bambina, ha lottato senza armi né violenza, ma con il coraggio delle parole e dell’istruzione, con la forza della verità e dell’innocenza. A metà tra il documentario e il diario, attraverso gli occhi di Malala, scopriamo la vita e le paure, le amicizie e i sogni di una ragazza lontana eppure vicinissima.