di Alì Ehsani

Feltrinelli Editore, 2016

Alì trascorre le giornate tirando calci a un pallone, in una Kabul degli anni 90 devastata dalla lotta tra fazioni. La città non è sempre stata così, gli racconta suo padre: un tempo c’erano cinema, teatri e divertimenti, ma ad Alì, che non ha mai visto altro, la guerra fa comunque meno paura delle sgridate del maestro o della madre.

Un giorno Alì, di ritorno da scuola, trova un mucchio di macerie al posto della sua casa e scopre che i genitori sono morti colpiti da un razzo. Per lui e suo fratello Mohamed l’unica alternativa è fuggire dall’Afghanistan.