Regia di Umesh Shukla
India, 2012

Kanji Lalji Mehta è un ateo indù che commercia oggetti d’antiquariato e statuette induiste nel suo negozio a Mumbai. Si prende continuamente gioco delle attività religiose, finché un giorno un terremoto si abbatte sulla città, distruggendo solo il suo negozio. La sua irriverenza gli è valsa la punizione di Dio, affermano amici e parenti. Persino la compagnia assicurativa chiama in causa la religione e si rifiuta di risarcire i danni, appellandosi alla clausola che classifica i disastri naturali come attivi divini e li esclude dal dovuto rimborso. Il commerciante decide allora di portare in tribunale lo stesso Dio, notificando la denuncia ai suoi apparenti intermediari: tre famosi monaci. Una satira ricca di spunti che offre uno spaccato sull’induismo e affronta il tema delle mercificazione religiosa e dell’autenticità spirituale, con alcuni riferimenti al rapporto con le altre religioni.