di Giuseppe Catozzella
Feltrinelli Editore, 2014

Samia ha una grande passione per la corsa che condivide con il suo amico e allenatore Alì. La sua costanza e il suo coraggio la condurranno a qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino. Si classificherà ultima, ma non è questo che conta, poiché Samia diventa a diciassette anni un simbolo di riscatto per le donne somale. La giovane olimpionica vive in una Somalia dilaniata dalla guerra civile. Per continuare a inseguire il suo sogno di atleta è costretta a compiere un viaggio verso la libertà di ottomila chilometri, a piedi fino all’Italia. Lo stesso percorso che ogni giorno compiono migliaia di rifugiati in fuga da guerre e persecuzioni.